JazzColours Italie juin 2012

Juin 2012,

Chi non ha letto “Cent’anni di solitudine” di Ga- briel García Márquez ? Secondo solo a “Don Chi- sciotte della Mancia” fra i romanzi fondamentali della letteratura spagnola, ad esso si ispira il la- voro di un insolito duo, piano e chitarra da un lato e batteria dall’altro, rispettivamente Henri Roger e Bruno Tocanne. Remedios la Belle, alla quale sono dedicati il titolo e l’omonimo brano d’avvio, è infatti nipote di José Arcadio Buendía, caposti- pite dell’immaginario villaggio di Macondo. L’al- bum si dipana attraverso i ritratti sonori dei protagonisti in cui i due improvvisatori svolgono dialoghi ricchi di colori ed emozioni. Portando ogni anno a Macondo novità dall’esterno, lo zingaro Melquíades distrae dai suoi compiti il patriarca che si chiude in sé stesso. Ma nel relativismo del romanzo, lo zingaro salva pure il paese dall’inson- nia : tortuosa la figura, tortuosi i percorsi di piano e batteria. Romantica Rebecca, impetuoso e im- pulsivo Aureliano Segundo che la nonna Ursula crede essere stato scambiato nella culla con il ge- mello José Arcadio. Magnifiche le spazzole solita- rie ne La Bananeraie, condotte con sapienza ed infinite sfumature timbriche. Così come il piano
solo celebra in un vortice di scale Les 17 Aure- liano. La chitarra di Roger è più evocativa e pae- saggistica del piano, nei reverberi di Ursula e nelle corde strusciate di Macondo, ambiente vago e in- quietante, carico di aspettative e presagi, proprio come il teatro della saga dei Buendía : il tutto abil- mente puntinato con grande senso melodico dai piatti e dalle pelli di Tocanne. Animano il carat- tere forte di Pilar Ternera, per suo volere sepolta su una sedia, la poliedrica batteria e la chitarra pizzicata, mentre il piano delinea le tonalità chia- roscure dell’animo di Amaranta. Segnato più di altri da progressioni armoniche, in Mauricio Babi- lonia i piatti seguono le farfalle che aleggiano in- torno al personaggio fino alla sua morte. Note fatali nella chitarra per José Arcadio Segundo, ge- mello di Aureliano : la morte li coglie nello stesso momento e le loro tombe vengono scambiate. Omaggio al paese natale di García Márquez, Ara- cataca è uno dei pochi appigli del testo alla realtà. Ma ciò che più colpisce è il modo in cui sentimenti e impressioni suscitati dal racconto e fissati da Roger e Tocanne nei titoli riesce a pervadere le sensazioni e le emozioni dell’ascoltatore._An.Te.